La vita di un’associazione è un percorso completo nel tempo, sostenuto da tutti, attraverso un impegno doveroso di condivisione col fine di raggiungere certi risultati. Non si discosta da tutto ciò la nostra UIF che, come in passato, continua a svolgere un ruolo non solo ricognitivo di fotoamatori, ma soprattutto di sviluppo di spazi alla libera e propositiva partecipazione di quanti intendono condividere progetti di ricerca. Nasce coì l’Annuario. L’Annuario non è un semplice racconto cronologico ma, un grande contenitore vuoto e pieno allo stesso tempo che genera molteplici significati da cui possiamo comprendere anche la complessità del mondo fotografico. Un contenitore dove tutti sono coinvolti a produrre un racconto comunicabile.
L’Annuario contribuisce non solo a restituire continuità, anche se sono mutati i tempi, a vedere, capire e riflettere. Mi viene difficile descrivere quest’ultimo lavoro, condiviso da 85 fotoamatori, senza ripetere cose già dette. I luoghi, la curiosità, il rumore, la passione, l’entusiasmo, la tenacia, le emozioni, c’è un po’ di tutto. Un lavoro prezioso dove emerge anche una certa maturità raggiunta ed una qualificata conoscenza dell’arte fotografica. L’Annuario offre numerosi spunti con accostamenti di volta in volta realistici o espressionistici. Una fotografia dinamica portatrice di profondi contenuti. Si percepisce come lo sforzo di tanti fotoamatori che vanno in cerca di angoli e colorii degni di particolare attenzione, fa raggiungere spesso un risultato emozionale di grande espressività.
Il sentiero intrapreso anni orsono si sta allargando sempre di più, anche se, percorrerlo, richiede uno sforzo maggiore, un po’ come il mezzo tecnologico che usiamo oggi, apparentemente più semplice ma, che ci costringe a produrre sempre più qualcosa di particolare. Mi sento di poter affermare che, col fine anche di spiazzare il fruitore del nostro prodotto finale, la capacità tecnica ed il buon gusto non sono più sufficienti. Spesso bisogna giocare sulla reazione emotiva, sullo stupore e sull’effetto immediato. Per tanti di noi, non c’è più nemmeno la nostalgia del passato. Il ricorso alle innovazioni tecnologiche ha certamente portato un rinnovato interesse aggiungendo esperienza alle proprie conoscenze tecniche e di creatività. L’Annuario, sono certo, diventerà una storia esemplare per tanti fotografi, giovani e vecchi.
Un’altra testimonianza del perché abbiamo scelto questo inferno-paradiso che per noi fotoamatori rappresenta la fotografia.
Grazie ai componenti la Commissione Artistica, Daniela Zafarana, Simona Goxhoi, Sergio Buttà, Rodolfo Tagliaferri e Matteo Savatteri, per la propositiva disponibilità che consente di fare emergere un lavoro di gruppo sempre più qualificato.
Antonio Mancuso